Congratulazioni per il venticinquesimo anniversario di servizio

Peter Peter Peter. 25 anni di SPRICH - un amore che non finisce mai.

Peter ha iniziato a lavorare per SPRICH il 4 novembre 1996 come addetto tecnico. Nel 1996 la sede principale dell'azienda era ad Adliswil, Canton Zurigo, a casa del fondatore, Erich Sprich.

Quando non era nella bella Adliswil a lavorare, Peter andava in giro per Gross, quartiere di Einsiedeln, nel Canton Svitto, con la sua moderna auto aziendale, una bella Volvo con un consumo medio di 15 litri.

Ha supportato attivamente l'allora direttore Adrian Sprich e, per il suo grande lavoro e il suo impegno, dal 1° gennaio 2000 è diventato caporeparto.

SPRICH AG è poi cresciuta costantemente. Peter ha presto assunto la direzione del settore tecnico, ma era anche responsabile della parte tecnica a livello di direzione. Ha svolto un ruolo fondamentale nell’attività che riguarda le scale e le scale a chiocciola. Ha seguito la sua creatura ininterrottamente, dalla produzione all’introduzione sul mercato, senza mai perderla di vista.

Peter faceva calcoli e registrava offerte e ordini sul suo moderno schermo da 17 pollici. Peter trascorreva praticamente il 70% delle sue giornate al telefono. Nel Canton Svitto lo chiamerebbero «rätschwyb», ma è un chiacchierone in senso buono naturalmente, solo per fare in modo che alla fine i conti tornino sempre. Aggiungiamo anche che ha sempre mandato ogni offerta ai clienti via fax, poi un giorno qualcuno gli ha detto che SPRICH nel giro di qualche anno sarebbe diventata «paperless» e lui sembra aver risposto: «Ma scherzi? E come è possibile?»

Tra i suoi pregi c’è anche il fatto di essersi sempre occupato delle conversazioni sgradevoli al posto di Adrian e di essere sempre riuscito a trovare una soluzione con i clienti.

Peter ha passato molto tempo nei vari cantieri, perlopiù seguendo il bel tempo. Diciamo che andare a prendere misure sotto la pioggia non è mai stato il suo forte, un po’ come oggi non lo è la tecnologia. Va detto che quando è in ferie, è sempre brutto tempo: è per questo che almeno per misurare preferiva aspettare che ci fosse il sole.

Quando Adrian Sprich non c’era, Peter ha sempre preparato tutti gli ordini e li ha poi sempre «usegeschriebe»: è così che un tempo si chiamava la preparazione degli ordini che venivano poi validati. Oggi si parla di «acquisti».

Peter, che ha formato numerosi apprendisti di successo e che ha trasmesso a tanti le sue competenze tecniche, è rimasto una persona leale, sincera e ambiziosa. Possiamo dire che Peter ha vissuto tutto di SPRICH.  Nei momenti difficili, quando le cose si sono messe molto male per l’azienda, Peter c’era sempre. Peter c’era sempre anche quando si è rimessa in carreggiata. 

Ha una vasta rete di clienti e cura i rapporti che possono essere vantaggiosi per SPRICH. Ci sono addirittura dei clienti che fanno ordini solo per Peter. Che sia per il suo aspetto fisico? I suoi contatti stretti con i clienti lo hanno anche reso famoso per le telefonate più lunghe che si siano mai viste.

Tutti lo conoscono per la sua raffinatissima torta, che purtroppo però prepara solo una volta ogni 5 anni.  A casa, nella zona dove vive, è conosciuto e famigerato per gli interventi di sgombero neve all'alba con il suo amato spazzaneve e la coda di volpe che gli hanno regalato i colleghi del settore, quelli che lo chiamano amorevolmente «Baba».

Dal 2017 ha anche il compito di nutrire il cane aziendale, Rocco. Ormai quei due sono davvero inseparabili. Oltre al caffè e al sigaro, nella routine quotidiana di Peter non manca mai anche il momento di stuzzicare qualcuno. 

25 anni di fedeltà oggi purtroppo sono qualcosa di molto raro, quindi è ancora più bello poter festeggiare con SPRICH e il nostro divertente, serio, leale e affascinante Peter.
Brindiamo ai prossimi 25!